I virus sono entità elementari, composte da un’unica particella indipendente e hanno carattere parassitario. Infettano pertanto ogni tipo di organismo vivente (compresi funghi e batteri), utilizzandoli come vettore per diffondersi rapidamente quando incontrano le condizioni idonee. Strutture o ambienti in cui si riscontrano un’alta concentrazione di persone e un elevato numero di transiti presentano le caratteristiche ideali per la proliferazione e diffusione dei virus. Alcuni dei molteplici ceppi di virus esistenti in natura una volta depositati su superfici di qualsiasi tipo rimangono vitali fino ad un massimo di 35 giorni. Di conseguenza, una corretta procedura di sterilizzazione e l’utilizzo di prodotti appropriati sono fondamentali per la prevenzione e il contrasto di molteplici epidemie.
Il nostro sistema immunitario se correttamente supportato può inizialmente contrastare un attacco virale, ma in soggetti immuno-compromessi virus comuni quali Adenovirus, Enterovirus e Norwalk virus possono costituire un grave rischio. Anche virus ritenuti non particolarmente dannosi quali Paramyxovirus (causa del comune morbillo) Rotavirus e Rubella virus se assorbiti da soggetti di tale tipo possono portare a gravi conseguenze. Inoltre si verificano oggi casi di contagi di virus considerati ormai sotto controllo in occidentale quali Epatite B, Epatite C, Poliovirus. La fonte più probabile è un movimento di essere umani e merci non controllato e regolamentato da paesi in cui i virus sono ancora presenti.
Tra questi i virus dell’HIV, della SARS, che ha esito mortale nel 15% dei casi e dell’influenza aviaria che ha avuto una larghissima diffusione negli ultimi anni in tutto il mondo.